Durante la gravidanza, il corpo affronta numerosi cambiamenti che possono portare a gonfiore, pesantezza e tensione, soprattutto nelle gambe. Lo stress quotidiano, la sedentarietà e la ritenzione idrica sono fattori che possono accentuare questi fastidi, ma esistono trattamenti estetici specifici che, oltre a offrire un prezioso momento di relax, sono ideali per migliorare la circolazione e ridurre il gonfiore, favorendo un profondo senso di
benessere.
Durante i primi 3 mesi di gravidanza è consigliabile non sottoporsi ad alcun trattamento. Solo successivamente e solo dietro parere medico è possibile sottoporsi a trattamenti specifici e non invasivi svolti esclusivamente con oli naturali e senza l'uso di oli essenziali pericolosi durante questo delicato processo.
Il linfodrenaggio manuale o massaggio linfodrenante, è il trattamento più adatto ed é in grado di offrire benefici effettivi sia alla mamma che al bambino.
I benefici sono:
Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali agiscono sui tessuti, causando pesantezza e gonfiore delle gambe, nonché la tanto temuta ritenzione idrica. L’aumento di peso nella donna incinta non è solo dovuto alla crescita del bimbo ma anche all’accumulo di liquido linfatico che in gravidanza viene trattenuto a livello interstiziale. Il linfodrenaggio, è una stimolazione manuale della circolazione che attraverso manovre lente e superficiali, smuove il ristagno, riattiva e reindirizza i liquidi verso i punti di naturale smaltimento con effetti già visibili dai primi trattamenti. La natura delicata delle pressioni di questo tipo di massaggio è particolarmente adatta in quanto non provoca una eccessiva dilatazione dei capillari già fragili della donna.
Durante il massaggio il corpo si rilassa, i muscoli si distendono e si allontanano e ansie e preoccupazioni. L’attenzione viene naturalmente riportata al corpo e all’esperienza che si sta vivendo. I benefici di questa tranquillità e calma sono percepiti in prima persona dalla mamma e di riflesso anche dal bimbo che vive con lei ogni sensazione positiva.
La cellulite è il sintomo di una alterata funzionalità circolatoria, sia venosa che linfatica, a causa della quale i liquidi anziché venire smaltiti, si accumulano nei tessuti. Le manovre classiche del linfodrenaggio, attraverso le sequenze di pressione e sfioramento, convogliano i liquidi verso gli strati più profondi del derma, verso i vasi
linfatici, ovvero la via di depurazione e drenaggio. La riattivazione del microcircolo è immediata, ecco perché i risultati del linfodrenaggio sulla cellulite sono visibili già dopo poche sedute.
Oltre i gonfiori e la cellulite, l’altro grande nemico delle donne in gravidanza sono le smagliature in tutti i punti più critici: seno, fianchi e addome. Il linfodrenaggio manuale, grazie alla stimolazione della circolazione sanguigna, ha un potente effetto ossigenante sulle cellule dell’organismo e quindi anche sulla pelle. I tessuti
ben ossigenati e nutriti dall’interno, appaiono più tonici, luminosi e soprattutto più elastici.
Pensarci prima è meglio! Prendersi cura della propria forma anche durante i nove mesi è certamente una buona regola, questo però senza generare stress e con attività adatte. Molti sport sono infatti vietati mentre è consigliato lo yoga, il pilates, il nuoto... Non perdere tono muscolare ma conservarlo in modo dolce è il miglior modo per riuscire a ritrovare la propria forma perfetta in fretta e senza grandi sforzi. Il massaggio linfodrenante non solo serve a tonificare le gambe, ma estende le sue proprietà benefiche e rassodanti a tutto il corpo, migliorando la circolazione linfatica.